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Da piccola mi piaceva dipingere, scolpire, fotografare,
insomma tutto ciò che riguarda creatività e manualità.
Ricordo che ero attratta dai piccoli oggetti che luccicavano,
gli accessori, infatti, sono sempre stati la mia passione,
tutto doveva essere abbinato maniacalmente.

L’attenzione ai dettagli,

“a Muntagna” il richiamo per la propria terra.

Nata alle pendici dell’Etna, qualche anno dopo il diploma nel 2003 frequenta il corso di esperto nella lavorazione e ceramizzazione della pietra lavica dove impara a lavorarla, a smaltarla,
a dipingerla e a cuocerla ad alte temperature nei forni per la ceramica.
Quasi sempre la lava viene utilizzata per le pavimentazioni, l’architettura, l’arredamento e gli oggetti di design.
Poi l’intuizione!
Perché nessuno mai ad oggi ha pensato di lavorarla e trattarla come se fosse
una pietra preziosa, conferendogli quindi un valore aggiunto grazie alla manifattura artigianale?
Così, dopo il percorso formativo a Valenza, dove ha conseguito diverse qualifiche tra cui: tecniche del taglio delle gemme, orafo-progettista, e varie esperienze lavorative, decide di ritornare in Sicilia.

La Sicilia fonte d’ispirazione

La pietra lavica l’ingrediente speciale

Il mio desiderio? Fare indossare queste creazioni a tutte le persone che vogliono portare sempre con sé l’energia di quest’isola.

la lava, che viene tagliata in lastre leggere, smaltate, dipinte ed incastonate in montature d’argento 925, per esaltarne la bellezza.

100% Made in Italy. Una storia fatta di mani sapienti, quelle degli artigiani che si dedicano alla realizzazione di gioielli unici ed inimitabili.

I clienti sono coloro che apprezzano e tramandano gioielli che perdurano nel tempo perché hanno una storia e rappresentano qualcosa.

Il fenicottero

Il fenicottero dal piumaggio colorato, rappresenta il porta fortuna di Letizia Cavallaro.
Simbolo di equilibrio e bellezza è la metafora di un mutamento: questo volatile quando nasce ha le penne bianche macchiettate di grigio e in sviluppo, nutrendosi di crostacei, si tramutano nel caratteristico colore rosa.
Così anche la pietra lavica in origine grigia, con gli smalti e la pittura si trasforma in un caleidoscopio di colori.